martedì 31 agosto 2010
Assignment 9
venerdì 20 agosto 2010
Ho dormito con te tutta la notte
Tutta la notte ho dormito con te
vicino al mare, nell'isola.
Eri selvaggia e dolce tra il piacere e il sonno,
tra il fuoco e l'acqua.
Forse assai tardi
i nostri sogni si unirono,
nell'alto o nel profondo,
in alto come rami che muove uno stesso vento,
in basso come rosse radici che si toccano.
Forse il tuo sogno
si separò dal mio
e per il mare oscuro
mi cercava,
come prima,
quando ancora non esistevi,
quando senza scorgerti
navigai al tuo fianco
e i tuoi occhi cercavano
ciò che ora
- pane, vino, amore e collera -
ti do a mani piene,
perché tu sei la coppa
che attendeva i doni della mia vita.
Ho dormito con te
tutta la notte, mentre
l'oscura terra gira
con vivi e con morti,
e svegliandomi d'improvviso
in mezzo all'ombra
il mio braccio circondava la tua cintura.
Né la notte né il sonno
poterono separarci.
Ho dormito con te
e svegliandomi la tua bocca
uscita dal sonno
mi diede il sapore di terra,
d'acqua marina, di alghe,
del fondo della tua vita,
e ricevetti il tuo bacio
bagnato dall'aurora,
come se mi giungesse
dal mare che ci circonda.
---Pablo Neruda---
giovedì 19 agosto 2010
mercoledì 11 agosto 2010
Cantorum
Il Cantico dei Cantici o semplicemente Cantico ( שיר השירים, shìr hasshirìm, Cantico sublime) è un testo contenuto nella Bibbia ebraica e cristiana.È scritto in ebraico e, secondo l'ipotesi maggiormente condivisa dagli studiosi, la redazione definitiva del libro è avvenuta in Giudea nel V-III secolo a.C. ad opera di un autore ignoto, sulla base di qualche testo più antico (risalente forse X secolo a.C.).È composto da 8 capitoli contenenti poemi d'amore (con alcune implicite allusioni erotiche) in forma dialogica tra un uomo (anonimo) e una donna ("Sulammita").
]Mettimi come sigillo sul tuo cuore,
come sigillo sul tuo braccio;
perché forte come la morte è l'amore,
tenace come gli inferi è la passione:
le sue vampe son vampe di fuoco,
una fiamma del Signore!
[7]Le grandi acque non possono spegnere l'amore
né i fiumi travolgerlo.
Se uno desse tutte le ricchezze della sua casa
in cambio dell'amore, non ne avrebbe che dispregio.
sabato 7 agosto 2010
Assignment 8
Ho già accennato della mia esperienza personale con le Open resources nell'assignment 7; certamente positiva, riuscì a trovare video sull'evoluzione dell'embrione fatti veramente bene, oltre a immagini ben selezionate e una spiegazione sottotitolata in inglese veramente accurata. ( ho postato i link nell'ass. 7). Credo che il loro contributo nel superamento dell'esame sia stato notevole; quindi è molto utile ricordarsi delle Open Resources nei momenti di buio profondo!!!
Mi è piaciuto molto l '"Open Courseware Consortium ", ho trovato interessanti testi e tracce audio sulla medicina e sulla salute pubblica nella storia americana.
Assignment 7
http://ocw.mit.edu/index.htm
Università del Massachusetts, qui si possono trovare testi, video, insomma materiale di vario genere su molti corsi universitari. Ovviamente la parte che interessa a noi studenti di Medicina si trova nella sezione Health Sciences and Technology .
Enjoy!!!!
Storia 2
"uno studente consapevole che conduce in prima persona il processo di apprendimento, recependo le proposte degli insegnamenti ma svolgendo nel contempo un ruolo critico, talvolta operando selezioni e integrazioni". Un Cosmopolitismo, quello di internet, abbatte i muri delle convenzioni... anche quelle del piano di studi! . L'apprendimento non deve basarsi su un'unica autorevolezza, che, per quanto illustre, darà sempre un unico parere in merito a una questione. Lo studente deve avere la possibilità di confrontarsi con altre fonti, integrandole, selezionandole. Siamo liberi di costruirci il sapere scegliendo cosa per noi è appropriato e cosa non lo è: sfruttiamo cioè il nostro senso critico.
Personaliziamo il nostro piano di studio e soprattutto ci rendiamo attivi: evitiamo di essere contenitori passivi di conoscenza.
Storia 3
Bella la domanda che conclude questa storia: "in che misura possono essere “proprie” le cose che insegnamo?"
Il sapere non è proprietà di nessuno, almeno per ora! Passa da uomo in uomo per essere tramandato, per mantenersi vivo, così passa da maestro in allievo dai tempi dei tempi. Come ci poniamo di fronte a ciò che insegnamo? Ci immagino come tedofori all'Olimpiade, mezzi che la conoscenza usa attraverso i secoli per restare sempre ardente. Non si può imprigionare il sapere nelle nostre abitudini, nelle nostre congezioni. "Panta rei os potamòs" (dal greco πάντα ῥεῖ), tradotto come "Tutto scorre come un fiume", così affermava Eraclito: niente resta uguale a prima, neanche il sapere, che muta costantemente nel tempo; chi insegna ha il dovere di stare al passo coi tempi, usare i mezzi tecnologici a disposizione, aprirsi a nuove vie di insegnamento, collaborando ad esempio con università lontane e non restare chiusi come 50 anni fa. Ora che si hanno le possibilità, perchè non sfruttarle?
venerdì 6 agosto 2010
Big Fish - Tim Burton
MATRIOSKA delle PREFERENZE
una delle scene preferite di uno dei miei film preferiti del mio regista preferito
Assignment 7 storia 1
Altro esempio è l'esame di Istologia, curiosando nel sito del Dipartimento, vidi che il nostro professore aveva caricato dei link di università americane. Ero in uno stato di sconforto peso, quell'embriologia era un bel problema! Visitai i link e scoprì, con mio enorme sollievo, l'esistenza di video (in inglese) che in dieci minuti riuscirono a spiegarmi argomenti che non avevo capito in un pomeriggio intero!
Le lezioni online possono dunque essere un valido supporto per noi studenti, a disposizione in qualsiasi momento della giornata, soprattutto per coloro che, come sharon, hanno altre attività oltre allo studio.
lascio qui i link che avevo aggiunto tempo fa tra i miei preferiti
http://cna.uc.edu/embryology/contents.htm
http://www.med.upenn.edu/meded/public/berp/index.html
http://www.indiana.edu/~anat550/embryo_main/index.html
http://www.visiblebody.com/
veloce riflessione sul test di medicina 2010
Questa è una grande infamia.
mercoledì 4 agosto 2010
Le origini del cocktail
La parola cocktail appare per la prima volta nell'edizione del 16 maggio 1806 del Balance and Columbian Repository che ne dava la seguente definizione:
"Cocktail is a stimulating liquor composed of spirits of any kind, sugar, water, and bitters." tradotto "Bevanda stimolante, composta di diverse sostanze alcoliche alle quali viene aggiunto dello zucchero, dell'acqua e dell'amaro." Assignment 6
Per carità, il sito è interessante, ma al momento non credo che ne farò uso, aspetto di aver studiato un pò più Medicina!