"Io credo di non essere responsabile del significato o dell'assurdità del vivere,
invece credo di essere responsabile di quello che faccio personalmente con la mia propria, irripetibile vita"
(Hermann Hesse)


giovedì 29 luglio 2010

Note su note...

Il 2010 lo ricorderò come l'anno in cui dopo anni di attesa ho visto la mia rock band preferita: gli Aerosmith. Esperienza fantastica: non ci sono altre parole per descrivere ciò che ho vissuto all'Heineken Jammin Festival tenutosi a Venezia. E' sensazionale l'aria che si respira, 30mila persone che si ritrovano lo stesso giorno per condividereun'unica passione, la passione per la buona musica. Gli Aerosmith non tornavano in Italia da almeno 20 anni, e varcando i nostri confini nazionali hanno sicuramente lasciato il segno! il Concerto è durato più o meno 2 ore e mezzo, la scaletta è stata entusiasmante; non si sono risparmiati suonando per noi successi come Rag Doll, love in Elevator, con cui hanno apetto l'esibizione, la romanticissima I Don't wanna Miss A Thing ( colonna sonora del film Armageddon) concludendo in bellezza sulle note di Dream On ( capolavoro indiscusso, ripreso tra l'altro da Eminem qualche anno fa) e Walk This Way.
Steven Tyler, trascinanore di folle, dall'alto dei suoi 62 anni, ha ancora energia da vendere, un fisico da giovinotto, benchè segnato dall'alcool e dalla droga. Tyler è il nome d'arte, perchè vero nome del cantante della rock band americana è Tallarico, il nonno era calabrese (noi italiani siamo ovunque!).
Già 3 anni fa gli Aerosmith dovevano esibirsi all'Heineken, se non fosse stato per una tromba d'aria che spazzò via il palco, provocando addirittura feriti e scompiglio generale. Quest'anno siamo stati fortunati perchè la tromba d'aria c'è stata, ma si è abbattuta sul palco solo il giorno dopo(!!!). Speriamo di rivivere questi momenti in un futuro non troppo lontano...Aerosmith come back to Italy!!!!

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